L'arrivo della primavera è l'occasione giusta per rinnovare la propria pelle in vista dell’estate attraverso l’esfoliazione.
I trattamenti esfolianti, infatti, aiutano la pelle a rigenerarsi, preparandola all’esposizione solare e - NO, non è vero! - non riducono l’abbronzatura!
Ma – SI, è vero! - non tutti gli esfolianti sono adatti al periodo estivo!
La sola detersione spesso non è sufficiente a rimuovere accumuli di sebo, inquinamento ambientale e make-up.
Tramite l’esfoliazione vengono rimosse cellule morte, impurità e smog, che tendono con il tempo ad occludere i pori, possono causare comedoni e brufoletti sottocutanei e dare l’effetto di pelle secca e desquamata.
Esfoliare, rinnovando l’epidermide, è l’unico modo per mantenere la pelle pulita e vitale.
ESFOLIAZIONE MECCANICA: SCRUB
Nell’esfoliazione fisica il meccanismo è meccanico, svolto da particelle di varia origine (minerale, vegetale, sintetica..) e di varia granulometria, che asportano cellule morte ed impurità superficiali letteralmente “grattando” sulla superficie dell’epidermide.
Il fatto che vi sia un’azione meccanica non significa che questo tipo di esfoliazione non sia adatta in generale alle pelli sensibili, che mal tollerano lo sfregamento; esistono infatti tipologie di granuli che per dimensioni e natura fisica non sono irritanti ma esportano delicatamente dalla superficie cutanea.
Dal sale allo zucchero, passando per i chicchi di caffè triturati, alle polveri di noccioli vegetali (albicocca, mandorla, nocciola..), dalla pomice di origine vulcanica, fino alle microsfere di cera… sono moltissime le tipologie di particelle meccaniche in grado di rimuovere, più o meno dolcemente, sporco e cellule morte, sfruttabili in base al tipo di applicazione. Per il viso sono generalmente considerate granulometrie micronizzate, sotto i 500 micron, per il corpo ci si aggira solitamente intorno ai 1.000 micron, fino ad arrivare ai 2.000 micron per le zone ispessite come i talloni.
ESFOLIAZIONE CHIMICA: PEELING
L’esfoliazione chimica è dovuta a sostanze acide di origine naturale e sintetica, che hanno la funzione di agire con meccanismo chimico nel promuovere il rinnovamento cellulare.
Esistono diversi tipi di esfoliante chimico ognuno con funzioni differenti.
Per approfondire sui diversi tipi di esfolianti chimici puoi leggere questo articolo.
Solitamente gli esfolianti chimici presenti nei cosmetici di libera vendita hanno concentrazioni più basse da quelle utilizzate nei prodotti ad uso professionale e medico, che lavorano più in profondità.
Gli esfolianti ad uso domiciliare lavorano esclusivamente sullo strato superficiale dell’epidermide, rimuovendo cellule morte e lasciando spazio a cellule nuove. Per questo si possono usare con più frequenza, circa una volta a settimana, prestando sempre attenzione a proteggere la pelle dai raggi del sole con una crema solare.
SI PUÒ FARE L’ESFOLIAZIONE PRIMA DELL’ESPOSIZIONE AL SOLE?
Non solo non è vietato, ma è assolutamente consigliabile per mantenere a lungo il colorito.
Esponendosi al sole, infatti, la pelle tende a ispessirsi e successivamente a desquamarsi.
Se manteniamo attivo il rinnovamento cellulare effettuando uno scrub sia prima di esporsi al sole che dopo, si mantiene la pelle vitale, evitando la desquamazione che porta alla perdita dell’abbronzatura a fine estate.
Le cellule morte lasciano spazio a quelle più vitali e attive che stimoleranno i melanociti a produrre la melanina responsabile dell’abbronzatura. Accellerando il turnover cellulare quindi l’abbronzatura viene resa più uniforme (non rimossa!) e la pelle è mantenuta idratata e sana, evitando il classico ispessimento conseguente all’esposizione solare, con successiva desquamazione e secchezza cutanea.
Per utilizzare esfolianti nel periodo estivo è necessario prestare attenzione alla scelta del tipo di esfoliante, in quanto la maggior parte degli esfolianti chimici alfa-idrossiacidi (acido lattico, glicolico, malico, citrico..) e beta-idrossiacidi (acido salicilico) sono foto sensibilizzanti.
Quindi si allo scrub prima dell’esposizione al sole, con una frequenza settimanale, ma no ai peeling chimici con AHA e BHA fotosensibilizzanti!
Da questo punto di vista risulta particolarmente interessante il Glucono-delta-lattone, un poli-idrossiacido non fotosensibilizzante ed estremamente delicato, adatto anche per le pelli particolarmente sensibili e nella stagione estiva.
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