A che cosa serve il doposole?
Mentre la crema idratante è studiata per idratare e nutrire la pelle del viso e del corpo quotidianamente, il doposole ha la funzione specifica di idratare, nutrire e lenire la pelle dopo l'esposizione al sole, quando la pelle è più stressata e spesso disidratata. L'obiettivo principale di una crema doposole è quello di ripristinare il film idrolipidico indebolito dai raggi uv e ridurre al minimo le conseguenze dell’esposizione, evitando la comparsa di screpolature, irritazioni e disidratazione.
La funzione principale del doposole è idratare, spesso combinata con effetti ad impatto immediato come l’azione rinfrescante e decongestionante. Ulteriori aspetti funzionali sono modulati dal formulatore secondo la tipologia di consumatore a cui il prodotto è destinato; ad esempio un doposole per pelli delicate (pelli chiare e bambini) viene formulato per garantire effetto lenitivo sugli arrossamenti e svolgere un azione riparatrice ed emolliente, mentre un prodotto destinato alle pelli abbronzate può essere presentato come prolungatore dell’abbronzatura tramite l’aggiunta di una piccola percentuale di pigmenti perlescenti che donano effetti ottici in grado di esaltare l’aspetto abbronzato! Un’altra possibile declinazione è l’efficacia come crema insetto-repellente attraverso l’aggiunta di derivati dall’azione insetto-repellente naturale, come l’olio di andiroba o l’olio di neem (peccato per l’odore!).
L'acido 18beta-glicirretico
Tra gli attivi lenitivi dedicati alle pelli più sensibili spicca l’azione dell’ Acido 18beta-glicirretico, metabolita della glicirizzina, una saponina contenuta nella radice della liquirizia. Questa sostanza ha una potente azione antinfiammatoria. Attraverso l’inibizione della11-beta idrossi-steroide-deidrogenasi tissutale, l’acido 18beta-glicirretico inibisce la naturale conversione del cortisolo dalla forma attiva a quella inattiva: mediante tale interazione enzimatica prolunga la normale attività antinfiammatoria del cortisolo che normalmente viene ad essere rilasciato in sede tissutale in seguito ad uno stimolo infiammatorio. Nella sua forma di fitosoma ad alta biodisponibilità, risulta essere un prezioso attivo “cortison-like” spesso utilizzato in cosmesi come alternativa al cortisone in campo Dermatologico, ottimo per calmare i rossori, gli eritemi e ridurre il prurito.
Quali tipi di doposole si possono trovare in vendita?
Esistono svariate forme cosmetiche in commercio, ciascuna –anche in questo caso- formulata per rispondere alle diverse esigenze di mercato. Le forme in gel (es. gel di aloe) offrono il vantaggio della rapida evaporazione e della sensazione rinfrescante; peccano però in scarso contenuto lipidico, altrettanto importante per il corretto ripristino del film idrolipidico e quindi meno adatti pel le pelli secche e molto secche. Anche le emulsioni possono essere leggere e fluide fino al punto di risultare erogabili sotto forma di spray, consentendo l’applicazione molto rapida su ampie superfici cutanee e riducendo al minimo il tempo di massaggio.
Ma la forma da prediligere in caso di pelle secca e sensibile è senza dubbio una crema che consente maggior spazio all’interno della formula in merito alla scelta ed alla quantità di lipidi, ad es. oli ad alta concentrazione di acidi grassi polinsaturi come l’olio di canapa, semi di fico d’india, Argania spinosa (Argan) che hanno un ruolo fondamentale nell’equilibrio delle membrane cellulari, riducendo la perdita di acqua transepidermica (TEWL) e garantendo un’ottima azione ristrutturante del film idrolipidico.