Bambini e zanzare: Come difendere i bambini dalle zanzare?

Bambini e zanzare: Come difendere i bambini dalle zanzare?

Protezione dalle zanzare: soluzioni per bambini e neonati

Come proteggere i bambini dalle punture delle zanzare

Cosa attira le zanzare, che sembrano prediligere in particolar modo proprio i nostri bambini ricoprendo di pomfi la loro pelle estremamente delicata? La zanzara riconosce le sue “prede” dal calore umano, ovvero dall’odore di alcune sostanze emesse dal corpo, come anidride carbonica, acido lattico e sudore.

Ecco perché sono i neonati e i bambini a essere più vulnerabili. Infatti avendo un maggior rapporto superficie/peso rispetto all’adulto hanno una maggior dispersione di calore e, con un maggior numero di ghiandole sudoripare su centimetro quadrato, sudano in misura maggiore. Una buona strategia è quindi mitigare la sudorazione del bambino con preparati cosmetici a base di attivi anti-essudativi (come ossido di zinco, amido di mais) contribuendo così a creare una prima barriera naturale dermo-protettiva in prossimità della superficie cutanea, senza l'uso di repellenti.

Che cosa contengono i Biocidi?

A ogni età il suo prodotto

Chi vuole “andare sul sicuro” scegliendo repellenti antizanzara con efficacia comprovata può selezionare prodotti che riportano in etichetta la dicitura “Presidio medico chirurgico” seguita dal numero di autorizzazione ministeriale, indicando che contengono principi attivi ad azione repellente registrati come presidi medico chirurgici (pmc) presso il Ministero della Salute o come biocidi secondo il regolamento (ue) n. 528/2012. Tra questi il principio attivo più efficace contro le zanzare è il Deet (Dietiltoluamide) contenuto in molti prodotti (Off, alcuni Autan, Vape) ma vietato sotti i 12 anni.

Da 2 anni a 12 anni si può utilizzare un repellente a base di Icaridina (Picaridina - kbr 3023) contenuto per esempio in alcuni tipi di Autan. Garantisce una protezione fino a 8 ore e non sono stati riscontrati significativi effetti irritanti.

Dai 3 mesi è possibile utilizzare prodotti a base di Paramatandiolo (pmd o Citrodiolo) disponibile in varie concentrazioni con limitazioni in base all’età. Per bambini dai 3 mesi a 2 anni la concentrazione massima ammessa è del 6 % con una durata di protezione limitata di 1-2 ore. Dai 2-3 anni è utlilizzabile a concentrazioni dal 20% fino al 50% con una durata rispettivamente di 3-4 ore fino a 8 ore di protezione garantita.

Per i neonati fino ai 3 mesi invece è preferibile non usare alcun prodotto repellente sulla pelle (sia di tipo chimico che naturale) in quanto potrebbe risultare molto aggressivo. Ecco perché è importante adottare alcuni accorgimenti per proteggere la pelle dei più piccoli fin dai primi giorni creando una barriera meccanica, ad esempio con indumenti leggeri in tessuto naturale e mediante l’applicazione di zanzariere (attorno alla culla, al passeggino, al lettino).

Repellenti naturali antizanzare

Orientandosi nella scelta di attivi naturali, i prodotti antizanzare registrati come presidio medico chirurgico attualmente in commercio sono a base di geraniolo e eucaliptolo. Esistono però numerose altre formulazioni a base di estratti vegetali repellenti (citronella, lavanda, bergamotto, basilico, lemongrass) storicamente ed ampiamente utilizzati per la loro azione repellente. Il meccanismo d’azione è la semplice emanazione di un odore sgradito alle zanzare. L’olio di Neem (Melia azadirachta seed oil) ad esempio, vanta da secoli in letteratura una spiccata azione insettifuga e rappresenta uno dei principali rimedi naturali contro le punture d’insetti, soprattutto per contrastare le zanzare. Anche per gli animali è un efficace anti-pulci e un antiparassitario del tutto ecologico per le piante, tanto da essere utilizzato nella lotta biologica contro moltissimi parassiti in agricoltura, come pesticida naturale.

Spray, cerotti, salviette.. qual è la formulazione migliore per un antizanzare per bambini o neonati?

Preparati a base di estratti vegetali ed oli essenziali spaziano dalle salviette, ai cerotti, agli spray. Come orientarsi tra le diverse tipologie di formulazioni disponibili in commercio? Ne elenchiamo i pro e contro, per scegliere consapevolmente il prodotto più adatto alle proprie necessità.

La lozione può contenere una percentuale alcolica, risulta per questo di facile assorbimento e ben distribuibile con le mani ma dobbiamo fare attenzione in prossimità del volto.

I roll-on sono pratici, di facile applicazione ed evitano dispersioni del prodotto nell’ambiente, a scapito però di una minore igiene d’uso.

Le salviette (generalmente a base di citronella) sono adatte per l’utilizzo sul volto ma forniscono un rilascio limitato di prodotto.

Il braccialetto, estremamente comodo in quanto prevede una sola applicazione, ha lo svantaggio di offrire protezione solo in corrispondenza della cute vicina al braccialetto stesso.

I cerotti sono specifici per neonati perché privi di sostanze tossiche, solitamente a base di sostanze naturali come il geranio e la citronella. Come i braccialetti tendono a ridurre l’area di protezione in vicinanza dell’applicazione del cerotto stesso, pertanto è consigliabile applicarne più di uno in varie zone.

La crema, sebbene più scomoda nell’applicazione, è la formulazione dermatologicamente più tollerata perché permette un adeguato dosaggio e una corretta distribuzione su tutta la superficie epidermica.

Lo spray non assicura un dosaggio uniforme e non va applicato direttamente sul volto per evitare l’inalazione degli oli essenziali nel neonato. In compenso risulta comodo da spruzzare, anche sugli abiti, e veloce nell’assorbimento. Per ovviare alla problematica di stesura uniforme si consiglia di spruzzare e poi cospargere con le mani, come una crema, la cute esposta del neonato, così da limitarne anche l’inalazione per vaporizzazione.

E dopo la puntura di zanzara?

Quali rimedi si possono utilizzare una volta punti da questi insetti?

Ridurre l’irritazione ed il prurito associato al pizzico di zanzara è importante soprattutto per evitare che il bambino continui a grattarsi peggiorando il processo infiammatorio e provocando microlesioni. Un primo rimedio efficace e del tutto naturale è applicare localmente del ghiaccio. Non sempre però è possibile averlo a portata di mano! Esistono numerose formulazioni lenitive specifiche per bambini a base di oli essenziali dall’azione antibatterica naturale e cicatrizzante come tea tree oil e lavanda ed attivi calmanti e rinfrescanti (calendula, bisabololo, gel di aloe).

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